venerdì 18 gennaio 2013

I Temperamenti di Ippocrate e la grafologia morettiana

La grafologia morettiana ha un proprio linguaggio tecnico e metodico per poter assolvere in pieno un'analisi caratteriale soddisfacente. Tuttavia se il Grafologo estende le proprie conoscenze ad altre discipline non può che trarne giovamento. Fondamentalmente perché l'argomento che interessa è la conoscenza dell'uomo. In tal senso ogni metodo che si riferisce alla comprensione dell'uomo può essere utile a questo fine.
I temperamenti di Ippocrate rientrano in questo contesto. Ippocrate fu un importante medico vissuto in Grecia intorno al 400 a. C. e formulò la teoria dei quattro umori (bile bianca, flegma, bile nera e umore rosso). Da questi quattro umori si ricavano i quattro temperamenti che sono: melanconico, flemmaticobilioso e sanguigno
Ognuno di noi ha in sé una commistione di questi quattro temperamenti, da questa, si ricava un temperamento unico. Ciononostante uno di questi temperamenti solitamente domina sugli altri.
Per cui si può sostenere che avremo un soggetto di temperamento melanconico piuttosto che sanguigno etc. etc.
Questo temperamento dominante ha influenza sia fisiologicamente che caratterialmente sull'essere umano. Per cui secondo questa teoria ad una determinata corporatura corrisponderà un determinato carattere. Così nel caso del tipo melanconico avremo un soggetto di carnagione pallida, magro e con l'ossatura sporgente, mani con dita fini e lunghe. Nel caso del tipo flemmatico ancora la carnagione sarà bianca ma umida e non secca come nel melanconico. Tutto il corpo avrà un'impronta rotondeggiante. Le mani saranno piccole e rotondeggianti con le dita corte e tozze. Nel caso del tipo bilioso la corporatura sarà coriacea. Corta e solida. Il colorito sarà rosso scuro. Le mani saranno grandi e squadrate. Nel caso del sanguigno avremo una proporzione armoniosa nella corporatura, un colorito roseo, le mani saranno calde con le dita ed il palmo proporzionati.

Dal punto di vista caratteriale il melanconico si dimostra un individualista chiuso nel proprio mondo; un tipo silenzioso e timido che cambia spesso idee ed è sensibilissimo. Si evidenzia una certa difficoltà di comunicazione. Il carattere flemmatico presenta un individuo lento e metodico ma assai cordiale. Che ricerca i valori della comunità e della morale del gruppo. 

Il carattere bilioso rappresenta l'individuo forte, costante ed autoritario che vuole emergere nel proprio ambiente attraverso la forza. Il carattere sanguigno denota l'individuo che vuole anch'egli emergere nel proprio ambiente, come il bilioso, ma vuole emergere a livello sociale e non come individualista. Per cui sa usare la diplomazia e l'astuzia. Il sanguigno vuole emergere nel gruppo senza dissociarsene, quindi restando all'interno del gruppo. In tal senso il bilioso vuole dominare il gruppo e non farne parte. 

Solitamente la grafia del melanconico sarà leggera, svolazzante ed inusuale, la grafia del flemmatico sarà lenta e cadenzata con notevoli forme scolastiche, la grafia del bilioso presenterà una forte pressione e delle forme squadrate e precise, la grafia del sanguigno denoterà forme morbide e dinamiche.

A titolo di esempio, dal punto di vista strettamente morettiano, la grafia del melanconico sarà Veloce e disomogenea, quella del bilioso presenterà gli indici grafologici di Intozzata 1° modo e Precisa, quella flemmatica Lenta e Chiara, quella sanguigna Angoli C.


Vediamo alcune grafie esemplificative

Grafia a carattere sanguigno


Grafia a carattere flemmatico


Grafia a carattere melanconico
Grafia a carattere bilioso