lunedì 14 gennaio 2013

Grafologia e Psicologia

La Psicologia e la Grafologia sono due scienze umane parallele che spesso s'incontrano e si scontrano.
S'incontrano perché ambedue come fine ultimo aspirano alla comprensione dell'essere umano e della sua psiche.
Si scontrano perché la Grafologia ha un impatto più immediato nell'analisi caratteriale e temperamentale dell'individuo.

La Grafologia infatti si serve di un documento oggettivo qual è appunto la grafia presente nel documento cartaceo. In questo documento cartaceo quando è presente la grafia del soggetto è presente anche l'animo profondo del soggetto stesso.

In tal senso il lavoro del psicologo è più complicato e "forse" più dispersivo. I psicologi ad esempio per interpretare la psiche umana si servono di test con delle domande; tuttavia le risposte ottenute devono essere interpretate soggettivamente dal psicologo e le risposte non saranno sempre veritiere ed oneste da parte dell'interrogato (anche essendo in buona fede).
Il psicologo si serve di test di laboratorio ma questi hanno il limite delle variabili. Ovvero sappiamo che determinati eventi accadono in determinate condizioni ma nella vita quotidiana ci sono molte più variabili che in un laboratorio.

Questi erano solo due esempi noti dei mezzi che il psicologo usa per assolvere il proprio mestiere. Invece il grafologo utilizza esclusivamente la grafia del soggetto. Questa grafia poi non può essere controllata dal soggetto scrivente. Perché il grafologo va ad osservare degli indici difficilmente controllabili essendo inconsci e sconosciuti alla mente del soggetto. Per cui la grafia di per sé è un documento preciso ed oggettivo. 

Tuttavia il linguaggio che usano la Psicologia e la Grafologia si somiglia perché trattano lo stesso argomento. 
Però la Grafologia è una scienza che detiene dei propri strumenti interni per assolvere il proprio compito. Non necessariamente usa strumenti inerenti alla Psicologia. Certamente il grafologo potrà integrare la propria conoscenza con lo studio della Psicologia, come lo psicologo trarrebbe notevoli vantaggi dallo studio della Grafologia. Tuttavia  per ottenere un risultato apprezzabile non è indispensabile per il grafologo conoscere la Psicologia.