Sebbene la ricerca sulla caratterologia vantasse già nomi di illustri studiosi (da Jung a Freud, da Ippocrate a Le Senne), Moretti ha voluto aggiungere il proprio contributo in questo settore.
Moretti quindi descrive il temperamento umano come soggetto a quattro tendenze universali. Queste quattro tendenze sono due coppie contrapposte tra di esse e sono:
assalto-attesa, resistenza- cessione.
Moretti quindi descrive il temperamento umano come soggetto a quattro tendenze universali. Queste quattro tendenze sono due coppie contrapposte tra di esse e sono:
assalto-attesa, resistenza- cessione.
Moretti trasse queste quattro tendenze osservando come la natura gestisce le specie viventi.
Infatti l'assalto provvede alla conquista del territorio e la ricerca del nutrimento; l'attesa né organizza l'azione; la resistenza provvede all'evoluzione della specie, perché gli individui più forti, resistendo alle istanze ambientali portano la specie a migliorarsi; la cessione provvede all'espansione della specie mediante il sacrificio e la riproduzione.
Quanto riguarda il temperamento umano queste quattro tendenze agiscono in maniera certamente più complessa. Innanzitutto ogni individuo dovrebbe avere un certo equilibrio tra queste tendenze è quando una di esse risulta eccessivamente dominante nei riguardi delle altre si hanno appunto "le anomalie e scompensi della psiche" (Moretti ha scritto un trattato proprio su questo argomento).
Moretti ha pure approfondito come questi fattori agiscano nella nostra psiche.
L'assalto secondo Moretti è "la massima spontaneità". L'assalto ha tre modalità diverse di espressione. Esiste l'assalto per una certa ambizione di dominio, per un certo risentimento e per moti di passione. Quindi una certa ambizione se correlata dalla riflessione ed organizzazione dell'attesa, di per sé non è negativa. Anzi porta l'individuo a realizzare se stesso ed essere disponibile con le sue risorse all'interno della comunità.
L'attesa è il fattore temperamentale, secondo Moretti, più comune e presente nella grafia. Il fattore dell'attesa è presente sia per un'attendere inibito, sia per riflessione, sia per calcolo della situazione. Si può attendere, sostanzialmente, per nove motivi differenti. Vi è il fattore dell'attesa quando si riflette; si verifica e si indaga; per delicatezza; per lentezza; per pedanteria; per incertezza; per diplomazia; per doppiezza; per ipocrisia.
Il fattore della resistenza presenta lo stesso tre modalità; si resiste per tenacia o testardaggine, si resiste per una certa inflessibilità di carattere oppure per avidità, quindi scarsa generosità a donare se stessi o accogliere gli altri. La resistenza può portare se integrata con la cessione alla costanza e forza di carattere. In tal caso ci consente di resistere a certe debolezze interne al carattere oppure a "pericoli legati all'ambiente sociale". Tuttavia se eccessiva può portare alla chiusura e durezza rendendo il carattere troppo rigido e poco elastico. Da questo punto di vista la resistenza dev'essere equilibrata con la cessione.
L'ultimo fattore temperamentale che andremo ad analizzare è quello della cessione. Anche questo fattore presenta tre modalità di espressione; si cede per generosità eccessiva; si cede per impulsi interiori o esteriori; si cede per debolezza di carattere alle istanze altrui.
L'assalto secondo Moretti è "la massima spontaneità". L'assalto ha tre modalità diverse di espressione. Esiste l'assalto per una certa ambizione di dominio, per un certo risentimento e per moti di passione. Quindi una certa ambizione se correlata dalla riflessione ed organizzazione dell'attesa, di per sé non è negativa. Anzi porta l'individuo a realizzare se stesso ed essere disponibile con le sue risorse all'interno della comunità.
L'attesa è il fattore temperamentale, secondo Moretti, più comune e presente nella grafia. Il fattore dell'attesa è presente sia per un'attendere inibito, sia per riflessione, sia per calcolo della situazione. Si può attendere, sostanzialmente, per nove motivi differenti. Vi è il fattore dell'attesa quando si riflette; si verifica e si indaga; per delicatezza; per lentezza; per pedanteria; per incertezza; per diplomazia; per doppiezza; per ipocrisia.
Il fattore della resistenza presenta lo stesso tre modalità; si resiste per tenacia o testardaggine, si resiste per una certa inflessibilità di carattere oppure per avidità, quindi scarsa generosità a donare se stessi o accogliere gli altri. La resistenza può portare se integrata con la cessione alla costanza e forza di carattere. In tal caso ci consente di resistere a certe debolezze interne al carattere oppure a "pericoli legati all'ambiente sociale". Tuttavia se eccessiva può portare alla chiusura e durezza rendendo il carattere troppo rigido e poco elastico. Da questo punto di vista la resistenza dev'essere equilibrata con la cessione.
L'ultimo fattore temperamentale che andremo ad analizzare è quello della cessione. Anche questo fattore presenta tre modalità di espressione; si cede per generosità eccessiva; si cede per impulsi interiori o esteriori; si cede per debolezza di carattere alle istanze altrui.
Di seguito si presentano alcune grafie a titolo d'esempio
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In questo soggetto è evidente la forte cessione, la totale mancanza
di assalto e resistenza ed è presente l'attesa per eccessiva lentezza.
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In questo caso vi è una tendenza eccessiva alla resistenza
per chiusura in se stessi ed attesa per timidezza e insicurezza;
manca l'assalto e la cessione è dovuta alla debolezza.
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