Personalmente un grafologo potrà esprimere un proprio parere soggettivo sulla bellezza o meno di una grafia ma dal punto di vista della scienza grafologica non vi sono grafie brutte o belle. Ogni grafia infatti racconta un mondo unico e irripetibile in questo sta il suo fascino.
giovedì 31 gennaio 2013
La Triplice Larghezza ed il sentimento e l'intelligenza
Nell'analisi della grafia mediante il metodo della grafologia dinamica è indispensabile per comprendere l'intelligenza ed il sentimento osservare con attenzione la Triplice Larghezza.
La Triplice Larghezza è quella sindrome di segni che comprende la larghezza o strettezza della singola lettera, la distanza che intercorre tra una lettera ed un'altra e la distanza tra una parola e la successiva.
La Triplice Larghezza è quella sindrome di segni che comprende la larghezza o strettezza della singola lettera, la distanza che intercorre tra una lettera ed un'altra e la distanza tra una parola e la successiva.
mercoledì 30 gennaio 2013
Movimento Curva, Angolosa e la Triplice Larghezza
La grafia si presenta con movimento curvilineo o angoloso. Un movimento curvilineo denota adattabilità all'ambiente e passività. Un movimento angoloso denota un atteggiamento di scontro che cerca l'imposizione ed è reattivo alle esigenze altrui.
Questi sono i due atteggiamenti principali che "dovrebbero" però trovarsi in equilibrio.
domenica 27 gennaio 2013
Quando e dove nacque lo stile stampatello corsivo
Si sa che l'origine della scrittura ha avuto un percorso lunghissimo. Si inizia circa nel 3500 a. C. con la scrittura cuneiforme dei sumeri, poi si passa attraverso i geroglifici egiziani. Tuttavia i geroglifici erano una scrittura cosiddetta "ieratica", cioè sacra . Mentre gli scribi egiziani quando scrivevano sui papiri adottavano un altro stile di scrittura, senz'altro più comodo e pratico. Da questo punto di vista c'era già una personalizzazione della propria scrittura.
sabato 19 gennaio 2013
Lo Script (lo stampatello minuscolo) nell'analisi grafologica
Dal punto di vista del Grafologo è sempre meglio lavorare sul corsivo poiché gli indici grafologici vengono presentati con maggior evidenza. Lo script perciò segnala sempre una maschera alla personalità.
Lo stampatello maiuscolo nell'analisi grafologica
Per il Grafologo la grafia migliore da analizzare è sempre quella in stile corsivo. Ciononostante in questi ultimi decenni va aumentando l'uso della Script (o minuscolo) e l'uso dello stile stampatello maiuscolo.
venerdì 18 gennaio 2013
I Temperamenti di Ippocrate e la grafologia morettiana
La grafologia morettiana ha un proprio linguaggio tecnico e metodico per poter assolvere in pieno un'analisi caratteriale soddisfacente. Tuttavia se il Grafologo estende le proprie conoscenze ad altre discipline non può che trarne giovamento. Fondamentalmente perché l'argomento che interessa è la conoscenza dell'uomo. In tal senso ogni metodo che si riferisce alla comprensione dell'uomo può essere utile a questo fine.
giovedì 17 gennaio 2013
I Quattro Temperamenti morettiani
Sebbene la ricerca sulla caratterologia vantasse già nomi di illustri studiosi (da Jung a Freud, da Ippocrate a Le Senne), Moretti ha voluto aggiungere il proprio contributo in questo settore.
Aiutando così il grafologo ad analizzare in maniera esauriente la grafia del soggetto.
mercoledì 16 gennaio 2013
Differenza tra grafia maschile e grafia femminile
martedì 15 gennaio 2013
I tre Istinti individuali e la Passione Predominante secondo Moretti
Secondo Moretti sono tre i principali istinti che compongono l'individualità umana:
istinto vitale, istinto sessuale ed istinto psichico.
istinto vitale, istinto sessuale ed istinto psichico.
lunedì 14 gennaio 2013
Grafologia e Psicologia
La Psicologia e la Grafologia sono due scienze umane parallele che spesso s'incontrano e si scontrano.
giovedì 3 gennaio 2013
Mancinismo e Grafologia
Poiché la grafia occidentale è stata pensata per essere adattata alla mano destra la grafia del mancino presenta delle difficoltà oggettive in riferimento a quella del destrimano. Ciò significa che mentre il destrimano osserva la propria grafia, che vede scorrere dopo il proprio gesto grafico, il mancino invece ci passa sopra con la mano e la copre . Il destrimano trascina con la mano la grafia, il mancino spinge con la mano la grafia.
mercoledì 2 gennaio 2013
I segni primari grafologici morettiani
I segni grafologici verificati col metodo morettiano sono 81, più l'aggiunta “degli altri segni
morettiani” , segnalati ed approfonditi dal suo più stretto
collaboratore Nazzareno Palaferri.
Questi "altri segni morettiani" sono 40.
Questi "altri segni morettiani" sono 40.
Cosa s'intende per grafologia dinamica
Esistono varie Scuole metodologiche
riguardo alla grafologia. Le più note sono quella francese di
Crepiux-Jamin; quella tedesca di Klages; quella elvetica di Pulver;
quella spagnola di Vels.
Ed esiste il metodo della Scuola
italiana di Padre Girolamo Moretti, un frate francescano che dedicò
l'intera vita a perfezionare il suo metodo di indagine
grafologica.
Quali tipologie di analisi grafologiche svolgo
Per il Consulente Grafologo è determinante conoscere
il tipo di analisi che andrà a svolgere per concentrarsi meglio su
alcuni parametri e non indulgere su altri meno determinanti.
martedì 1 gennaio 2013
Bibliografia essenziale sui manuali di Grafologia
Per tutti gli appassionati di grafologia e per chi volesse approfondire questa scienza sperimentale suggerisco i testi di maggior importanza.
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