giovedì 27 giugno 2013

Il Ritmo della nostra grafia è il ritmo della nostra esistenza.

Il ritmo della nostra grafia è proprio il ritmo della nostra esistenza.
Nella grafologia dinamica, quindi, nel metodo morettiano, il ritmo è tutto. Tutto parte dal ritmo e dalla pressione della grafia. Il ritmo e la pressione infatti denotano il movimento grafico. Dal movimento grafico si risale alla "passione predominante". Per ritmo in grafologia dinamica s'intende proprio il movimento che compie la scrittura: non solo la velocità ma proprio il movimento. Quindi il ritmo non è solo la velocità: la velocità è solo una componente costituente il ritmo.

Quindi il movimento grafico nella grafologia di Girolamo Moretti può essere:
Veloce, Lenta (mesta o pigra) Calma, Impaziente, Ardita, Recisa, Dinamica, Ponderata, Contenuta, Spigliata, Gettata via (alla meglio, alla peggio), Sciatta, Trasandata (di tre tipi), Tentennante, Stentata, Titubante, Fluida, Flessuosa, Scattante, Slanciata, Profusa, Austera, Piantata sul Rigo, Circospetta etc.

In verità come si può capire da questo elenco ogni segno morettiano ha il proprio ritmo, cioè, il proprio movimento grafico.
Siccome questo discorso è assai complesso, in questo articolo ci si atterrà in linea generale al ritmo visto nell'ottica della velocità. Tuttavia non si dimentichi mai che il ritmo non è solo la velocità ma è il movimento grafico.

Dal punto di vista della velocità -che può identificarsi col movimento grafico- una grafia può avere un ritmo o movimento fluido (dove la grafia scorre libera senza intoppi) oppure Stentata (la grafia presenta varie interruzioni, ingrossamenti, rallentamenti etc.)
La grafia può essere redatta velocemente o lentamente oppure può essere stesa con calma o con impazienza. La grafia può essere stesa con una fretta disordinata, avendo Spigliata, oppure può essere stesa con una velocità controllata ed attiva con Dinamica (semplificazioni e collegamenti destrogiri). La grafia può "andare a ruota libera" con Profusa (grafia ampia ed allargata) o può essere controllata con Contenuta (finali delle lettere brevi su una grafia vivace).
La grafia può avere una velocità dal ritmo deciso e cadenzato con Austera o una velocità dal movimento insicuro con Titubante.

Ad ogni modo al lettore basti sapere che per ritmo non si intende esclusivamente la velocità ma specialmente il movimento dell'intera grafia. Sappia oltremodo che il ritmo e la pressione, in una grafia, sono le basi per una buona analisi.

Esempi


Herbert Von Karajan presenta Ritmo Austera e Scattante



Ritmo Titubante e Lenta



 Ritmo Contenuta


Grafia di Maria Callas, Ritmo Ardita